Agente malato, sono in guerra ma in ospedale. CASTALDO-OSAPP: agire risolutivamente senza indugi.
(ANSA) – NAPOLI, 25 OTT – “Il Covid è infido, è silente, ma fa il suo lavoro: non si ferma mai, si insinua negli interstizi polmonari, e ha un solo scopo, riprodursi, riprodursi, riprodursi”. Dallo scorso 15 ottobre Ciro Zeno, è ricoverato nell’ospedale Rummo di Benevento, dopo aver cercato inutilmente posto a Napoli. Non riusciva a respirare a causa della polmonite. Per fortuna la malattia è trattabile con ossigeno e terapia farmacologica. Ha 53 anni, è un poliziotto penitenziario, precisamente un assistente capo, e non aveva alcuna patologia pregressa. Eppure il virus l’ha colpito con violenza e adesso è collegato ai tubicini dell’ossigeno, ai sensori dei parametri vitali, al saturimetro ed ha un accesso arterioso al braccio sinistro. Parlare per lui è faticoso e quindi affida a WhatsApp la sua testimonianza: “Questa è una vera e propria guerra che si combatte nei letti d’ospedale e non nei talk show – dice – se ne convincano tutti, compresi i negazionisti di piazza e da tastiera”. A loro , ma anche ai politici, lancia un appello: “Bisognerebbe vedere, per capire cosa significa tutto questo – sottolinea – ma tutto questo non vogliono vedere né capire. Anzi. Spesso si rifiutano di capire. Forse si sono già dimenticati tutto. Ecco, forse il punto della questione è proprio questo: ci siamo dimenticati tutto: anche le bare di Bergamo, i vecchi morenti e soli nelle Rsa, le foto simbolo di quei guerrieri in corsia stravolti dal sacrificio, i murales con la dottoressa che tiene in braccio l’Italia ammalata, l’inno dai balconi”. E’ possibile? – si chiede e chiede Ciro – è possibile che la vita continui persino oltre il virus. E allora rieccoci qui, nella prima come nella seconda ondata, a litigare sulle colpe, a contestarci i ritardi. Come se la tragedia già vissuta non ci fosse servita”. Per Ciro c’è un solo modo per evitare di soffrire e di far soffrire il prossimo: le misure di sicurezza: “Sono fondamentali, – conclude – la mascherina, il distanziamento sociale ed evitare assembramenti. I politici agiscano e diano risposte concrete: la vita umana è sacra”. (ANSA).
Per il v.segretario regionale Osapp Campania Castaldo Luigi, la Politica deve agire senza remore e con decisione, affinché si prendano provvedimenti duri e risolutivi contro questo subdolo virus che purtroppo se lasciato agire creerà molti danni, come dimostrare le criticità dei tanti settori lavorativi privati e pubblici dello Stato, mettendo in ginocchio il sistema Italia, e Noi, non possiamo permetterlo.
Si intervenga subito, la Sars-Cov-2 non deve più circolare garantendo la vivibilità a tutti.