Chiede di andare in bagno e prova a scappare. Bloccato detenuto.
Stamane clamoroso tentativo di evasione di un detenuto tradotto dal carcere di Santa Maria Capua Vetere a Rimini.
Il detenuto tradotto con la scusa di esigenze fisiologiche ha chiesto al personale di Polizia Penitenziaria addetto alla traduzione di recarsi in bagno, ciò ha costretto il personale a fermarsi all’autogrill, dopodiché la fuga ovviamente non sfuggita al personale che con non poca facilità è riuscito a bloccare il fuggitivo riportando contusioni di vario genere.
Per il segretario generale aggiunto AS.P.PE confederata CON.SI.PE
Di Costanzo Angelo: è solo grazie alle elevate capacità professionali del personale di Polizia Penitenziaria addetto alla traduzione che oggi si è riusciti ad evitare il peggio, pertanto il plauso va a tutti quei poliziotti penitenziari che ogni giorno con alto senso del dovere e forte spirito di sacrificio danno lustro ad un Corpo dello Stato com’è quello della Polizia Penitenziaria che ha subito tagli indiscriminati ed opera con grosse difficoltà a causa di gravi mancanze sia umane che strumentali.
Per il segretario regionale Campania Asppe confederata Consipe Castaldo Luigi: è giunta l’ora per il Governo di dare una svolta a queste escalation di eventi critici dove a rimetterci è sempre il personale di Polizia Penitenziaria in prima linea che va tutelato e supportato nell’interesse della sicurezza collettiva.