Gravi disagi al carcere di Benevento
Fuori dal servizio una delegazione dell’Asppe confederata Consipe capeggiata dal vice presidente Consipe Martiniello Luciano, si è presentata alla Casa Circondariale di Benevento laddove sono emersi gravi criticità, tra l’altro non è riuscita neanche a recarsi allo spaccio agenti poiché chiuso, non osiamo immaginare cosa si intenda in sede per benessere del personale alla luce delle tantissime doglianze che ci pervengono, denuncia Martiniello.
Per il viceregionale Asppe confederata Consipe De Lia Tommaso purtroppo il penitenziario sannita soffre di una mancanza di personale tale da compromettere i diritti soggettivi del poco, stanco e vecchio personale, tale da creare non poco stress correlato al lavoro.
Per il segretario regionale Asppe Campania Castaldo Luigi la struttura sannita da tempo abbandonata ad una gestione ormai rassegnata ad atteggiamenti e consuetudini di precarietà senza linee guida nell’interesse del benessere del personale, andrebbe maggiormente attenzionata dai vertici dell’amministrazione penitenziaria e dal Governo.
Per il segretario generale Asppe Claudio Marcangeli l’istituto sannita struttura periferica oggetto di attenzione per il fenomeno droni, versa in precarie condizioni di lavoro a causa di uno stato di abbandono da parte dell’amministrazione Penitenziaria che non ha investito risorse sulla sicurezza sul lavoro D.Lgs 81/2008 viste le continue segnalazioni sindacali inascoltate, ciò potrà indurci a proclamare uno stato di agitazione ed eventuale manifestazione pubblica dinanzi al carcere di Benevento, per i poliziotti penitenziari è giunta l’ora di dare una svolta a questo sistema penitenziario fallimentare.