Intervista al Sindacalista di Polizia Penitenziaria Castaldo
Perché la scelta dell’AS.P.PE confederato CON.SI.PE nuovo Sindacato emergente per il neosegretario regionale Campania Castaldo Luigi?
Dopo anni di esperienza in prima linea in un Sindacato tra i più rappresentativi del Corpo di Polizia Penitenziaria, il sindacalista Castaldo Luigi si schiera con un nuovo ed emergente Sindacato di Polizia Penitenziaria denominato AS.P.PE e confederato in CON.SI.PE(Confederazione Sindacati di Polizia Penitenziaria), la scelta nasce dall’esigenza di dare una svolta dignitosa al Corpo di Polizia Penitenziaria con un nuovo assetto organizzativo del personale operante in prima linea e pertanto si propone alla Politica un nuovo progetto di Polizia Penitenziaria, ma nel frattempo al fine di dare un segnale forte e lanciare l’allarme di un sistema penitenziario al collasso, il giorno 20 settembre 2022 è stata indetta una lecita manifestazione davanti alla struttura apicale del Corpo di Polizia Penitenziaria,cioè il Ministero della Giustizia.
Castaldo evidenzia il perché della manifestazione ed il perché di una nuova squadra sindacale: ” siamo giunti ad un bivio dove bisogna intervenire con provvedimenti risolutivi alle tante criticità che vive il personale di Polizia Penitenziaria, criticità che spesso mettono in discussione la credibilità dello Stato e che pertanto vanno assolutamente affrontate e risolte!
Noi dell’AS.P.PE siamo pronti a manifestare affinché sia ridato il giusto e meritato prestigio di un Corpo dello Stato che vive attualmente una realtà che non fa onore a nessuno!
Non sto qui ad entrare in merito alle tante affannose questioni che hanno visto un implosione del sistema penitenziario, ma certamente sto qui a tutelare l’immagine di un Corpo di Polizia che conta poco meno di 40.000 donne e uomini che ogni giorno con alto senso del dovere e forte spirito di sacrificio affrontano realtà difficili e complesse pur di rispettare il proprio giuramento e dare efficacia al loro mandato istituzionale.
È giunta per Castaldo l’ora di dare una svolta organizzativa al Corpo di Polizia Penitenziaria, se è necessario anche con la nomina di un Generale del Corpo di Polizia Penitenziaria che ne tuteli l’immagine e ne garantisca dignità!”
Per Castaldo vanno riviste ed affrontate molte questioni, dalla sanità penitenziaria all’organizzazione del lavoro del poliziotto penitenziario, dalla sicurezza sui posti di lavoro al benessere del personale, dalla tutela legale del personale di Polizia Penitenziaria ai taser, dal vestiario ai mezzi e tanto altro.
Ecco il perché della scelta dell’AS.P.PE sindacato a tutela dei lavoratori di Polizia Penitenziaria in prima linea.
Sit-in di protesta fissato per il 20 settembre c.a. dalle ore 10.00 alle 12.00 c.a. dinanzi la sede del Ministero della Giustizia in Roma, Via Arenula, 70.